Scenari Standard – Pubblicate le Linee Guida 2020/001-NAV

Scenari Standard – Pubblicate le Linee Guida 2020/001-NAV

In data odierna, ENAC ha pubblicato le Linee Guida utili alla dimostrazione di rispondenza ai requisiti normativi.

Con questa Linea Guida l’ENAC ha elaborato e pubblicato:
• scenari standard VLOS che anticipano lo scenario STS-01 pubblicato con il regolamento (EU) 2020/639,
• Pre-Defined Risk Assessment (PDRA) BVLOS che consentono, in coerenza con l’art. 10 comma 7, alcune tipologie di operazioni BVLOS.

Ti invito a prendere visione del documento al seguente link.

VLOS

Uno scenario standard (STS) consiste in un insieme definito di specifiche condizioni e di limitazioni che devono essere rispettate dall’operatore nella conduzione delle operazioni e il cui rispetto e la corretta implementazione sono dichiarate dall’operatore stesso all’ENAC, senza la necessità di effettuare una specifica analisi di rischio.
Le condizioni e le limitazioni riportate nello scenario standard comprendono il tipo di operazioni (ad esempio in VLOS), le caratteristiche del volume operativo e del buffer a terra e in volo in cui esse possono essere svolte, il tipo di UAS che può essere utilizzato (ad esempio multirotore) e le relative caratteristiche tecniche e operative nonché le competenze del pilota.
L’analisi di rischio relativa ad uno scenario standard è stata preventivamente effettuata dall’ENAC sulla base della metodologia SORA e pertanto non è richiesto che sia effettuata dall’operatore.

Un’analisi di rischio predefinita (Pre-Defined Risk Assessment – PDRA) rappresenta una consistente semplificazione nell’identificazione di uno scenario operativo definito in termini di tipo di operazioni (ad esempio in BVLOS), caratteristiche del volume operativo e del buffer a terra e in volo, di tipo di UAS che può essere utilizzato (ad esempio multirotore) e delle relative caratteristiche tecniche e operative, unitamente alla lista dei requisiti che devono essere dimostrati e alle mitigazioni che devono essere definite ed adottate dall’operatore ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’ENAC.

Un PDRA consiste pertanto in una valutazione preliminare dello scenario operativo specificato effettuata dall’ENAC mediante l’applicazione della metodologia SORA con l’individuazione delle mitigazioni e dei requisiti necessari da dimostrare.

In questo caso l’operatore non ha la necessità di effettuare un’analisi di rischio (applicando ad esempio la metodologia SORA) per individuare i requisiti e le mitigazioni da implementare ai fini del controllo del rischio, ma deve solamente dimostrare all’ENAC che i requisiti e le limitazioni riportate nel PDRA siano stati verificati ed implementati, mediante la presentazione di un’opportuna documentazione.

In esito alla positiva verifica della documentazione presentata dall’operatore sulla base del PDRA, l’ENAC emette la relativa autorizzazione.

Allo stato attuale è previsto che le dichiarazioni di conformità agli scenari standard di questa linea guida potranno essere effettuate dal 15 ottobre 2020. Come da normativa europea di riferimento (REG. 2020/639), tali dichiarazioni potranno essere rese fino al 2 dicembre 2021 e rimarranno valide fino al 2 dicembre 2023, ad esclusione di sospensione, revoca o cambiamento delle condizioni dichiarate.

All’articolo 5.5 delle Linee Guida, si legge come gli scenari standard S01-S07 non potranno più essere usati per nuove dichiarazioni a partire dal 15 ottobre 2020. Dalla stessa data, le nuove dichiarazioni saranno possibili solo per gli scenari IT-STS-01 e IT-STS-02 pubblicati con questa linea guida.
Gli operatori che hanno dichiarazioni valide in accordo agli scenari S01-S07 potranno continuare ad operare in accordo ai rispettivi nuovi scenari standard IT-STS-01 e IT-STS-02.

L’ENAC avendo valutato la sostanziale similarità operativa tra determinati gruppi di scenari standard esistenti e i nuovi scenari, provvederà, attraverso il portale D-Flight, a convertire gli scenari associati alle dichiarazioni rese precedentemente al 15 ottobre 2020 secondo la corrispondenza illustrata nella seguente tabella.

l’evidenza di tale conversione automatica sarà disponibile agli operatori sul portale D-Flight.

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